Camminare insieme è condivisione del cammino, e arricchisce la simpatia e l'energia del procedere. Soli è bello, ma solidali è meglio, rischiara entrambi. Sorreggersi nel procedere aumenta la serenità scambievole. Il passo di uno si equilibra con il diverso passo dell'altro, e ciò richiede pazienza, comprensione, attesa, amicizia. Ogni fatica è condivisa, e quindi viene dimezzata; ogni gioia è condivisa, e per questo viene raddoppiata. Meglio in due sul cammino, a sostenersi e condividere quello che da solo godrei per me, ma non valorizzerei mai.